02 Dic I CAMPI ELETTROMAGNETICI – NOVITA’ 2016
Recepimento Direttiva Europea 2013/35 per la tutela dei lavoratori esposti a campi elettromagnetici
In data 18/08/16 è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il DECRETO LEGISLATIVO 1 agosto 2016, n. 159 “Attuazione della direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE. (16G00172). Tale decreto modifica il titolo VIII, capo IV del D.Lgs. 81/08.
Si tratta della protezione dei lavoratori dagli effetti biofisici diretti a breve termine e dagli effetti indiretti provocati dai campi elettromagnetici con frequenza compresa fra 0 Hz e 300 GHz sui lavoratori nei luoghi di lavoro.
La nuova normativa apporta modifiche ai valori limiti di esposizione (VLE) e ad ai valori di azione (VA), suddividendoli in inferiori e superiori, in relazione agli effetti sensoriali e sanitari sull’uomo. Si introduce, inoltre, l’art. 210 bis riguardante l’informazione e la formazione dei lavoratori e dei RLS. Una novità è (art. 208) l’obbligo di comunicare all’organismo di vigilanza il superamento dei VA tramite una relazione tecnico-prevenzionistica
Utili riferimenti per la valutazione rimangono le Indicazioni operative sui rischi da agenti fisici nei luoghi di lavoro redatte dal Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome (CTIPLL) in collaborazione con ISPESL e ISS e la Guida non vincolante di buona prassi per l’attuazione della direttiva 2013/35/UE relativa ai campi elettromagnetici della Commissione Europea.
LIBRA RAVENNA si propone nella consulenza relativa alla valutazione del rischio da esposizione a tale agente fisico, con il supporto di misure strumentali. Per i rilievi, LIBRA RAVENNA si avvale di strumentazione di ultima generazione e ad alta risoluzione, adattabile a diverse sonde per misure di campo magnetico e di campo elettrico sia in bassa che in alta frequenza, a seconda della specifica sorgente di emissione. La strumentazione effettua rilievi in maniera isotropica (contemporaneamente nei tre assi degli spazi) e, per le basse frequenze, applica il metodo del picco ponderato (WP), utile per i segnali complessi di onde incoerenti. L’indice di picco ponderato WP consente di valutare velocemente l’effettivo superamento dei VA in presenza di segnali complessi; infatti l’indice è costituito da un numero adimensionale, e garantisce il non superamento dei VA quando il suo valore è inferiore a 1.